Alessandro Pierfederici

Nato a Treviso nel 1966, debutta come pianista accompagnatore nella rassegna “Musica Giovane” durante l’Autunno Musicale Trevigiano del 1980. Si diploma in Pianoforte e Composizione nel 1989 e nel 1992; compie studi di Organo e Composizione organistica; consegue nel 1990 il Diploma di Direzione d’orchestra dei “Wiener Meisterkurse” presso il Conservatorio di Vienna sotto la guida di Julius Kalmar, con il quale ha studiato anche a Milano.

Ha svolto attività di maestro collaboratore a partire dal 1990 presso il Teatro Comunale di Treviso, anche nell’ambito del Laboratorio “La Bottega” diretto da P. Maag, in numerose stagioni del Bassano Opera Festival, e nelle stagioni concertistiche dell’Orchestra Filarmonia Veneta e dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, partecipando alle produzioni di “Fidelio” (selezione), “Stabat Mater” di Rossini, “Sinfonia n.9” di Beethoven.

È stato docente nei corsi per maestri sostituti tenuti presso la Fondazione Levi di Venezia, in collaborazione con Asolo Musica e il Teatro “La Fenice” nel 1992.

Più volte assistente di corsi di canto e masterclass di livello internazionale in Italia (Musicariva Festival di Riva del Garda, Corsi estivi di Castrocaro Terme, Laboratorio lirico di Savigliano) e all’estero (Canarie, Portogallo, Brasile), nonché accompagnatore di concorsi, ha svolto anche attività concertistica quale pianista accompagnatore in Italia (Milano, Trieste, Venezia, Bologna, Rai International, Radiodue) e all’estero (Parigi, Salle Pleyel; Dublino, National Concert Hall; Lisbona, Teatro Thalia; Tokyo, Bunka Kaikan; Los Angeles, Istituto Italiano di Cultura; Isole Canarie). 

 

Come direttore d’orchestra ha debuttato con due concerti nel 2002 e, due anni dopo, ha diretto il concerto dei vincitori del concorso “Tito Gobbi” a Bassano. Nel 2005 è stato assistente alla Muza Kawasaki Symphony Hall di Kawasaky ed alla Suntory Hall di Tokio per la prima nazionale di “Turandot” di G. Puccini con il finale di L. Berio.

Nel 2006 debutta come direttore in Giappone con un concerto lirico a Nagoya e vi fa ritorno più volte a dirigere “Rigoletto”, “Il Campiello”, “Anna Bolena”, “Eugene Onegin”, “Carmen” e “Thäis”.

Dal 2008 al 2021, anno della chiusura, è stato Presidente e Direttore artistico dell’Associazione Culturale “Musicaemozioni” di cui è stato anche fondatore assieme alla moglie, la cantante di fama mondiale e docente Lucia Mazzaria. Per Musicaemozioni, con un dichiarato intento divulgativo della cultura musicale in unione ad altre forme culturali e artistiche, ha ideato tutti gli eventi realizzati (concerti, recital, conferenze; il concorso “Voci giovani a Treviso” nel 2017; “Liederemozioni”: cinque rassegne liederistiche tematiche), ai quali ha preso parte quale pianista e relatore, per un totale di circa 150 esibizioni. 

Dal 2011 affianca all’attività musicale quella di scrittore, con il suo primo romanzo “Ritorno al tempo che non fu” e quella di critico letterario (sue recensioni di narrativa contemporanea sono pubblicate su vari portali on line, come anche  brevi saggi, articoli culturali e prose di viaggio). 

Nel dicembre 2013 esce il suo secondo romanzo “Ascesa al regno degli immortali”. Nel 2016 inoltre escono il saggio “Oltre le colonne d’Ercole – Verdi e Wagner alla mia maniera” e la raccolta “Racconti e memorie di isole e mari”. La sua più recente pubblicazione è il romanzo “Sull’altare del dio sconosciuto”.

Dal 2017 con le sue opere edite e alcune poesie inedite ha conseguito 24 riconoscimenti, fra Premi, Menzioni, Segnalazioni e Diplomi, in premi e concorsi letterari nazionali e internazionali.

 

 

“Mozart e Da Ponte: un storia in tre atti”, non ancora rappresentato.